CHI SONO
“Mi chiamo Manuela Rubbini e sono nata a Bologna il 23/4/1961. Il percorso di studio e le attività svolte mi hanno permesso di specializzarmi come ricercatrice e divulgatrice storica, critica e guida d’arte e curatrice di quadrerie e fototeche.”
… Ma tutto rimarrebbe nel campo degli svaghi, se non lo si applicasse a qualcosa che serva: il restauro. Esso indirizza le scelte del restauro degli edifici di pregio artistico e storico. In cosa consiste? Nel fare in modo che le loro caratteristiche non vengano alterate. Può essere un impianto distributivo dei vani, come la scenografia di un’entrata, spesso formata da anditi e scale, o gli affreschi che a volte spuntano fuori dal distacco degli intonaci assai ammaccati dal tempo, dall’umidità, dall’usura, ecc. Respirare i la polvere del cantiere è un’esperienza che mi fa iniziare
bene la giornata. Quando poi sento: vieni a vedere cosa abbiamo trovato sotto al pavimento, o in cantina, o nel doppiofondo di un muro, allora l’emozione sale fino a quando vedo spuntare sagome colorate che ti fissano e mi trovo a chiedermi: ma chi le avrà dipinti?! E come nel gioco dell’oca torno alla prima casella: in archivio, su polverosi documenti. E non si pensi che i bambini si coinvolgano meno degli adulti nel racconto di queste cose, perché coi loro mille perché, se qualcosa mi era sfuggito, a loro non era passato inosservato: è così che immediatamente si
trasformano in spunto di ricerca: questo fa la consulente storica quando viene chiamata dalle maestre a supporto di lavori didattici.
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in formato PDF. Dimensione del file 70 kB.
Contatto e-mail: manuela.rubbini@libero.it
Tra i lavori pubblicati:
- I proprietari della villa; Cronologia; e, Appendice documenti, in “La villa del Cardinale Filippo Guastavillani” a cura di Anna Maria Matteucci Armandi e Davide Righini, con la presentazione del rettore dell’Università di Bologna Fabio Roversi Monaco, Bologna 2000;
- Costruire in campagna. Le ville dei Ranuzzi, in “I Ranuzzi. Storia, Genealogia e Iconografia” a cura di Giuliano Malvezzi Campeggi e Giancarlo Ranuzzi de’ Bianchi, Bologna 2000;
- Proprietà terriere e palazzi di villa, in “I Magnani. Storia, Genealogia e Iconografia” a cura di Giuliano Malvezzi Campeggi, Bologna 2002;
- La formazione degli Architetti Ticinesi nelle Accademie dell’Emilia Romagna nel XVIII secolo. Gli esempi di Parma, Modena, Bologna e Ferrara (con premessa sui secoli precedenti), in “La formazione degli Architetti Ticinesi nelle Accademie di Belle Arti italiane nei secoli dal XVIII al XX” a cura di Letizia Tedeschi, pubblicazione dell’Archivio del Moderno del dipartimento di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano, Mendrisio 2002 (dispensa);
- La chiesa della Madonna di Galliera; e, La quadreria della sacrestia, in “La Madonna di Galliera” di Marco Poli e Manuela Rubbini, Bologna 2002 (collana editoriale Per conoscere Bologna);
- Il Borgo del Sasso tra Medioevo e Contemporaneità: da Castel del Vescovo a Sasso Marconi . Tra giardini di delizia e barche passatorie con prefazione di Anna Maria Matteucci, Bologna 1999;
- La Quadreria dei Poveri Vergognosi, Bologna 2004;
- La Residenza dei Poveri Vergognosi, Bologna 2004;
- La Residenza della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Bologna 2006;
(vedi anche http://fondazionedelmonte.it/la-fondazione/storia/) - La storia letta al femminile. Un percorso per immagini: la quadreria dell’Opera Pia Poveri Vergognosi, Bologna 2007 (dispensa);
- Fra’ Luigi Rinieri. Memorie dal convento dell’Osservanza a cura di Marco Poli e Manuela Rubbini con prefazione di Alfeo Giacomelli, Bologna 1999;
- Sasso Marconi città etrusca? Tra miti, leggende e realtà qui si narra la storia di Carena con prefazione di Stefano Benassi, Bologna 2000;
- Diversi saggi sulla storia medioevale e moderna di Galliera – Bologna – in “Galliera. Un brandello antico d’Italia tra l’Europa e il Mediterraneo” a cura dell’autrice, Bologna 2002;
(Leggi qui una recensione di Cesare Bianchi) - Diversi saggi sulla storia medioevale e moderna della parrocchia di Bertalia –Bologna – in “Bertalia tra acqua e cielo” a cura dell’autrice, Bologna 2003 (collana editoriale Per conoscere Bologna);
- Ricerca archivistica per La certezza dell’abitare di Marco Poli, con saggi dell’autrice, Bologna 2009;
- Il fasto della villa nel ‘700; e, Da castello a nobile dimora, in “Villa Moglio già Benacci ora Rossi di Medelana” a cura di Giuliano Malvezzi Campeggi, Bologna 2013;
(Leggi qui la Prefazione di Giuliano Malvezzi Campeggi) - E-book Torre dell’uccellino. Ferrara, ricostruzione storica, cura e impaginazione testi e immagini della sottoscritta, agosto 2014.
(Scarica Gratuitamente il PDF – 7,2 MB). - Una donazione per educare al bello, un saggio del catalogo “Villa delle Rose. Bologna 1936” curato da MAMBo, Bologna 2016.
Una recensione sul Sito dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali dell’Emilia Romagna:
http://rivista.ibc.regione.emilia-romagna.it/xw-201602/xw-201602-a0018
Tra gli allestimenti permanenti:
- La quadreria dell’Opera Pia dei Poveri Vergognosi di Bologna.
Allestimento, interamente curato dall’autrice, che ha la peculiarità di permettere più percorsi di visita attraverso schede di colori diversi:
La storia letta al femminile, L’opera e l’artista, Il gusto bolognese, Per volontà dei Poveri Vergognosi.
Leggi una Recensione dell’allestimento da
La Repubblica Bologna, 3 marzo 2007
Alcune Ricerche Storico-Artistiche finalizzate al restauro di edifici di pregio:
- Ex complesso conventuale dei Gesuati di Bologna con cicli di affreschi inediti di fine ‘300, inizio ‘400, inizio e metà ‘500 e inizio ‘600 di cui ho rintracciato l’autore, le caratteristiche tecniche, il significato iconografico e seguitone il restauro (Corriere della Sera. Cronaca di Bologna 17/3/2013);
- Gli affreschi del soffitto della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale – Milano – di Albertolli e Palagi, per la ditta di restauro pittorico Umberto Vanzo (2010-’11);
- Il palazzo cinquecentesco di via Poeti 4 (Bologna) di architettura del Terribilia e affreschi del Baglioni (a.2012);
- Il palazzo Riario Sanguinetti – Fronte posteriore – (Bologna), palazzo neoclassico su pianta cinquecentesca con affreschi inediti di scuola del Giani (2012).
Librerie.
Alcuni dei testi dell’autrice sono reperibili, nuovi o usati, in vendita su alcune librerie on-line.
Di seguito troverete alcuni link che vi porteranno direttamente ai titoli dell’autrice disponibili presso quella libreria.